Turismo
Il Programma
Il turismo è la necessaria proiezione verso l’esterno di una crescita della città e dei suoi legami col territorio: tutte le misure proposte nel programma mirano a creare le condizioni perché Forlì sia una città attrattiva e non più l’attuale sconosciuta.
Proposte
• Valorizzare la nostra storia per renderla un vero asset turistico: Forlì può e deve proporsi per il turismo culturale e naturale, offrendo la possibilità di permanenze superiori alla giornata, sviluppando sinergie a partire dai comuni della Romagna Forlivese e con il turismo di riviera su Cervia e Cesenatico tramite le proprie infrastrutture, e cooperando per un allargamento dell’offerta territoriale su ampia scala.
• Il circuito museale: realizzare un unico percorso inclusivo delle diverse realtà museali della città, per l’integrazione e valorizzazione di un sistema con al centro il San Domenico e che valorizzi il centro storico; il percorso fisico che valorizzi le singole realtà sparse nel tessuto urbano con strade adeguatamente rinnovate.
• Valorizzare con regolari e straordinarie aperture della struttura
o “I mosaici dell’ex Collegio Aeronautico”.o Palazzo Gaddi con relativo museo risorgimentale.
• Sistema delle Ciclovie: rendere il territorio appetibile per permanenze almeno di due giorni e non più mordi e fuggi, con la possibilità di percorsi integrati nel verde collegati ai monumenti delle vallate.
• Creazione di un vero portale online multilingua per turismo.
• Individuazione sul territorio di strumenti informativi compresi gli “info point” nelle edicole da implementare con ulteriori servizi, quali distribuzione di depliant, programmi delle manifestazioni, mappe della città e la segnalazione dei luoghi di interesse.
• Biglietto unico per diverse attrazioni, includendo anche la visita al campanile di San Mercuriale per ammirare la città dall'alto, incentivando i visitatori ad attraversare la città e giungere in piazza.
• Rocca Caterina Sforza: progettualità mirata a valorizzare la storia e la centralità di tale monumento da inserire nel futuro Piano Strategico Integrato.
• Gli stalli per gli autobus dei turisti collocati nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo nei pressi della rotonda Santa Chiara, e non più presso l’attuale argine del fiume, lontano e non adeguato al primo impatto con la città. Il parcheggio potrà essere sfruttato anche per le auto private, con box non a pagamento, nel rispetto della norma regionale che prevede un 10% di stalli no ticket.
• Eventi culturali e musicali nei quartieri della città non più estemporanei ma basati su una programmazione pluriennale, creando una rete che coinvolga le realtà imprenditoriali e commerciali, per offrire un più ampio ventaglio di contenuti e iniziative all’interno di una stagione, non più solo su singoli giorni:
o Valorizzare il tessuto musicale della nostra città, ricca di musicisti, di studi di registrazione e di scuole musicali.o “Fior-lì la città dei fiori”: una grande manifestazione, da organizzarsi due volte l'anno, con l'esposizione di fiori. Abbiamo una piazza che si presta per la sua eleganza e grandezza ad essere palcoscenico ideale.o Collocare in piazza il mercatino del vintage e antiquariato, almeno una volta al mese, visto l'interesse crescente anche dei giovani.o l'esposizione dei lavori manuali, “Opere di ingegno”, da collocare nel chiostro di San Mercuriale. Chi lo desidera può esporre e vendere il frutto del proprio lavoro.o Evento letterario annuale, quali rassegna o premio, al fine di avvicinare i cittadini alla lettura creando momenti di attrazione per la città.
• Rivedere la tassa di soggiorno in funzione dello sviluppo turistico della città.