Forlì per il Futuro
Il Programma
Vogliamo far nascere l’entusiasmo per il nostro territorio, crescere e diventare protagonisti, non i soliti spettatori di scelte imposte dall’esterno: decenni di passività, miopia e inconsistenza hanno svuotato di forza e rilevanza la nostra città e il suo territorio.
Noi vogliamo ragionare sempre e solo in prospettiva: concepire il ruolo futuro di Forlì sul riassetto globale romagnolo, e smentire la percezione che Forlì sia la realtà meno considerata della Romagna.
Finalmente diamo attenzione alle associazioni e rappresentanze: iniziamo dai tavoli di lavoro in cui queste possono dare suggerimenti all’amministrazione e coinvolgiamo le realtà imprenditoriali nel creare la prospettiva per la nostra città.
Lasciamo lavorare chi investe: vogliamo smettere con un’amministrazione che spadroneggia su chi vuole lavorare ed investire.
La nuova amministrazione vuole innanzitutto:
· Superare i limiti territoriali per lo sviluppo complessivo della Romagna a partire dalle infrastrutture: aeroporto, collegamenti con le altre città del territorio e con il porto di Ravenna, collegamento all’E45, collegamenti ferroviari.
· Cambiare mentalità: iniziare ad essere attrattivi per gli investimenti, creando le basi per convogliare progetti importanti nel territorio.
· Ridurre il peso della burocrazia locale, snellire i tempi: integrazione nel territorio con un ruolo forte del comune di Forlì; armonizzare e semplificare i regolamenti comunali per ridurre il peso della burocrazia tra i vari comuni del territorio.
· Rivedere l’Unione dei Comuni: così com’è ora non funziona.
· Favorire il lavoro quale aspetto fondamentale per lo sviluppo della persona: posti di lavoro adeguati alle esigenze della comunità.
· Rilanciare il settore agroindustriale, punto solido della nostra economia.
· Rimodulare l’imposizione fiscale locale anche tramite sgravi per investimenti privati sul territorio.
Proposte
Forlì tra 20 Anni
· Creare il Piano Strategico Integrato di Forlì per i prossimi 20 anni così da essere fra i primi comuni in Italia, favorendo un grande coinvolgimento di tutte le realtà del territorio.
· Dalla raccolta porta a porta all’economia circolare: rivedere la gestione del servizio attuale e rendere più facile la vita ai cittadini, alle attività commerciali e alle imprese, nel passaggio ad un economia circolare che punti a ridurre e controllare quotidianamente le emissioni dell’inceneritore. Desideriamo una città post incenerimento.
· Applicare la Legge Regionale Urbanistica (24/17): non è chiaro come sarà realizzata, vogliamo dare una opportunità per sviluppare investimenti a favore di diversi palazzi e strutture abbandonate, sia pubblici che privati.
· Ciclabili: creare una reale viabilità per le biciclette, con ciclabili vere e non fittizie, pericolose e mal pensate, realizzando una continuità e una corretta impostazione di percorso.
· Ciclovie: vogliamo creare un nuovo sistema di rete comunale e del territorio, al passo con le migliori regioni Europee, che colleghino la città con il territorio integrate nel Piano del Verde (come specificato nella seguente sezione su Ambiente e Verde Urbano), e le assi della rete idrografica (es valorizzazione degli argini); vogliamo rendere le Vallate e il Mare connesse a Forlì con una concezione nuova e moderna della bicicletta nel verde.
· Rigenerazione Urbana e progettualità pluriennale: diverse aree della città devono essere rigenerate e recuperate, in particolare l’ex Monastero di via Ripa, la zona ex Eridania, l’ex Ciak, insieme ad alcune aree ex industriali in zona Stazione; riqualificazione della zona Portici e introduzione di misure anti-degrado.
· Incentivazione di formule di cohousing e recupero di edifici inutilizzati a favore di fasce sociali deboli.
Infrastrutture
· Collegamento asse di arroccamento di Forlì e la secante per Cesena riqualificando le attuali strade.
· Riqualificazione della via Ravegnana e adeguamento del collegamento Firenze-Forlì-Ravenna, un asse ignorato volutamente dal comune di Ravenna.
· Riqualificazione della strada provinciale Cervese, importante per creare un reale collegamento con la riviera
· Revisione e potenziamento del trasporto pubblico: sviluppiamo il trasporto pubblico iniziando dagli anziani e dai giovani.
· Miglioramento snodi d’interscambio e piani di parcheggi multipiano integrati con verde pubblico per il centro storico.
Investimenti
· Agevolare gli investimenti e sviluppare una task force del Comune per nuovi progetti e finanziamenti internazionali, creando rete con città europee, a partire da quelle gemellate.
· Introdurre un approccio internazionale nelle diverse scelte di sviluppo economico del territorio.
· Facilitare lo sviluppo di start up e investimenti in infrastrutture digitali.
· Fiera di Forlì: rilancio della medesima per creare indotto e valore aggiungo in attività collaterali (es n. partecipanti, maggiori pernottamenti, ecc.).
· valorizzare il DNA motociclistico e meccanico del territorio, incentivando la creazione di un museo dei motori e sviluppo delle aste.
Mobilità e viabilità
· Capolinea bus: l’errore macroscopico dello spostamento del terminal bus alla stazione ha arrecato difficoltà a tutti i cittadini che debbono usufruire dei sevizi che il centro offre; occorre riportare gli autobus a transitare per il centro senza interscali, anche usando mezzi più piccoli e nel rispetto dell’ambiente. Investire in una flotta di mezzi ecologici per il trasporto pubblico.
· Migliorare la rete di mezzi pubblici per raggiungere l’Ospedale Morgagni-Pierantoni e consentire all’utenza, in particolar mondo gli anziani, di poter accedervi con comodità.
· Riduzione tariffe trasporto pubblico: incentivare l'uso del mezzo pubblico intervenendo sul prezzo della corsa e predisponendo opzioni diverse fino a stabilire un ticket giornaliero.
· Ridefinizione degli orari di accesso ZTL e varco al Centro Storico per favorire il commercio e le attività professionali, in connessione con progettazione di reali aree pedonali.
· Parcheggi in centro: riduzione del ticket orario e revisione dell'abbonamento sosta per i titolari dei negozi in centro e per i loro dipendenti.
· Modifica alla viabilità: con il supporto di esperti di urbanistica vogliamo rivedere il piano traffico per renderlo più scorrevole e meno caotico, rendendolo adeguato alle necessità dei cittadini; se si vuole ridurre l'inquinamento (iniziativa lodevole e necessaria) non si può costringere l'automobilista a scaricare smog e polveri sottili in una “gimcana” fuori luogo.
· Revisione del piano parcheggi sia per le righe bianche che blu.