Cultura Scuola e Università
Il Programma
L’amministrazione comunale deve favorire uno sviluppo più ampio possibile della vita culturale: Forlì deve diventare un centro di produzione culturale diffuso, per svilupparsi in prospettiva e contemporaneamente poter attirare un flusso turistico importante e di qualità.
Vogliamo conoscere la nostra storia, diventare propositivi e rendere il territorio il più interessante possibile. Vogliamo coinvolgere i giovani, a partire dalle scuole, con percorsi ed approfondimenti costanti per le classi elementari e medie.
Proposte
· Dobbiamo creare il circuito museale: integrazione e valorizzazioni museali che sfruttino il successo del San Domenico per sviluppare una vera offerta culturale della città e del territorio, con un unico percorso inclusivo delle diverse realtà:
o Palazzo Romagnoli, Collezione Verzocchi, Fondo Piancastellio Pinacotecao Collezioni private
Questo circuito prevede la valorizzazione dei percorsi all’interno della città per offrire una continuità di visita di luoghi tra loro distanti, e d’integrazione con i monumenti e le bellezze cittadine spesso trascurate.
· Porre attenzione alle richieste del territorio, per creare percorsi di sviluppo insieme con le associazioni.
· Programmare gli eventi culturali con un’ottica pluriennale, non più con iniziative sporadiche, con una maggiore attenzione ai finanziamenti europei che permettano di valorizzare tutta la storia della città.
· Favorire la cultura musicale partendo dalle scuole e dalle eccellenze del territorio, insieme ad una più consona programmazione di eventi e iniziative di largo respiro, inserite in reti di valore nazionale e oltre.
· Consentire l’ingresso gratuito a tutte le mostre organizzate dal Comune di Forlì o al quale viene concesso il patrocinio, a favore delle classi di ogni ordine e grado, pubbliche e private.
· Rilanciare e sviluppare i frutti dei convegni internazionali sviluppati in passato di cui il Comune si è disinteressato, valorizzando percorsi di approfondimenti che incidano sul territorio, in particolare sui forlivesi Mercuriali, Morgagni e Matteucci, con progetti mirati di lungo periodo. Recupero e riscoperta delle figure storiche e delle famiglia della città.
· Progettare nuovi temi legati alla società e alla nostra storia moderna, quali:
o Museo delle motocicletteo Museo della bicicletta: i fratelli Assirelli, Ercole Baldini, Arnaldo Pambianco, Marino Amadori, miti del ciclismo che meriterebbero di avere un luogo deputato al ricordo delle loro imprese agonistiche e alla conservazione dei loro trofei.
Università
Vogliamo collegare l’università con la città e rendere tale presenza una risorsa trainante per arricchirla.
Proposte
· Stabilizzare la presenza degli studenti come prospettiva di vita in città. Migliorare la sinergia tra offerta universitaria e il mondo del lavoro, coinvolgendo le aziende del territorio.
· Vogliamo portare a Forlì la Facoltà di Medicina. Grazie ad un campus adeguato e strutture sanitarie di eccellenza quali l’Ospedale e l’IRST, questo progetto può rappresentare una svolta radicale per il futuro della città e dell’Università.
· Vogliamo garantire gli spazi adeguati alle necessità degli studenti, partendo dal recupero dell’ex sede vigli urbani in corso della Repubblica; è necessario sviluppare progetti con l’Università per nuovi spazi e creare sinergie con Università, Biblioteca e la Pinacoteca.
· Sostenere le facoltà universitarie già esistenti e favorire lo sviluppo di nuovi corsi di studio.
Scuola e Infanzia
Sostegno alla genitorialità attraverso servizi presso la scuola anche in orario extrascolastico; potenziamento della comunicazione fra famiglia e territorio attraverso la scuola, al fine di facilitare la fruizione dei servizi legati al benessere; vogliamo garantire dignità agli istituti scolastici e al loro personale.
Proposte
· Piano scuole comunali:
o Sicurezza e rigenerazione del patrimonio edilizio scolastico: verifica dello stato degli immobili per analizzare il reale stato di conservazione e redigere un documento ascrivibile al “libretto del fabbricato” che certifichi le criticità di carattere strutturale/sismico, igienico, dimensionale, energetico, e le esigenze di carattere funzionale, dimensionale e di spazi sia all’aperto sia indoor.o Redazione di “studi di fattibilità tecnica ed economica” elaborati con la partecipazione del personale della dirigenza e didattica, che valuti l’opportunità del recupero rispetto a nuova ricostruzione/rigenerazione tramite un’attenta analisi costi/benefici.o Redazione di una “progettazione definitiva” che comprenda gli interventi nel breve periodo (manutenzioni programmate) e lungo periodo (ristrutturazioni e/o rigenerazioni) suddiviso in stralci funzionali; questo approccio permetterà la partecipazione ai vari bandi per l’edilizia scolastica e/o pubblica.o Particolare attenzione alla manutenzione ordinaria e alla gestione quotidiana delle attività scolastiche, investendo risorse con programmazione annuale.
· Rivedere l’attuale sistema di distribuzione degli alunni delle scuole del centro storico.
· Sostegno alle famiglie per il tempo scuola: garantire un adeguato livello dei servizi per conciliare i tempi di vita e di lavoro delle famiglie; con questa prospettiva vogliamo favorire lo sviluppo di asili nido nel centro storico, asili nido aziendali e sostenere scuole materne anche in funzione delle realtà aziendali e sociale (ad esempio l’Ospedale).